Analisi Critica 

Se l’arte fosse una sostanza eterea invisibile, Molby ne sarebbe una prova vivente. In ogni sua opera è celato il segreto del mutamento ed al contempo in ognuna di esse sono fissati, nell’impatto e nella materia, archetipi antichissimi che il subconscio del fruitore dell’opera può riconoscere e, oso dire, finalmente ritrovare, recuperare. L’esperienza delle forme che l’artista genera è spesso perturbante e rassicurante al tempo stesso; nelle sue opere ritroviamo infatti tematiche fondanti le leggi della Natura così come della creazione umana, variazioni materiche che ci spingono a sperimentare equilibri complessi così come mutamenti esplosivi che tanto ricordano il potere generativo della Creazione. L’ecletticità nella lavorazione dei materiali, sia nella scultura che nelle installazioni di land art, mostrano chiaramente che il filo rosso delle opere di Molby si muove sempre da un Sogno, incontrando una duttilissima capacità dell’artista di tramutare in materica rappresentazione la sostanza eterea del Sogno stesso. C’è un accordo segreto tra Molby ed i materiali che plasma nelle sue opere, un accordo che parla il linguaggio di quella misteriosa forza transpersonale di chi attinge da archivi invisibili ed antichissimi della coscienza planetaria. Se il tema del Sogno, inteso come rappresentazione archetipica, simbolica ed originaria della realtà, è presente nelle opere di Molby è importante lasciar emergere un ulteriore aspetto altrettanto vivo nella sua Arte: la Visone. Ogni elemento che l’artista plasma lascia nell’esperienza del fruitore sempre una porta spalancata sul viaggio immaginativo. In tal senso è chiaro che ogni elemento tracciato vuole trasmettere un impulso originario non verbale che è in grado di riportare chiunque in contatto con armonie ancestrali. Le opere di Molby sono percorsi da vivere, attraverso i quali l’artista semina nell’inconscio di chi vi interagisce aperture, future fioriture incapsulate nella membrana aurea dell’armonia naturale che ne custodirà sempre il Segreto.

Dott psicoterapeuta Emanuela Fasano